“Questa bellissima piazza parla a tutto il Paese”. Lo ha dichiarato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in piazza San Giovanni a Roma durante la manifestazione ‘Mai più fascismi’, indetta dai sindacati a una settimana esatta dall’assalto alla sede della stessa Cgil avvenuto sabato scorso ad opera di militanti di Forza Nuova.
Landini, insieme a Luigi Sbarra della Cisl e Pierpaolo Bombardieri della Uil, ha chiesto provvedimenti nei confronti di tutte le associazioni neofasciste. “È necessario”, ha spiegato, “costruire una rete antifascista e democratica che sia continentale. La democrazia non si esporta con le guerre, ma con il lavoro e i diritti”. Durante il suo discorso il segretario della Cgil ha nuovamente chiesto verità sulla morte di Giulio Regeni. Luigi Sbarra della Cisl ha invece ricordato gli attacchi subiti dalla senatrice a vita Liliana Segre, oggetto di cori beceri durante una manifestazione contro il Green Pass a Bologna. Al nome della senatrice a vita la piazza ha applaudito convinta. Durante gli interventi non sono mancati richiami al governo a un impegno su temi come fisco, pensioni e delocalizzazioni.
Presenti in piazza anche l’ex leader della Cgil, Susanna Camusso, e numerosi esponenti politici come Massimo D’Alema, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, il candidato sindaco a Roma per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e numerose figure del Partito Democratico romano.
Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione ‘Libera contro le mafie’ ha puntato il dito contro il “veleno di una società disgregata” e una “democrazia pallida”. La manifestazione si è poi conclusa con tutte le sigle sindacali che dal palco hanno salutato la piazza cantando “Bella Ciao”.
Vincenzo Murgolo