Uno studio racconta come il roditore maschio aggredito corre verso la femmina lasciando che sia lei a interagire con l’aggressore
Nel mondo animale sono le femmine a dover sistemare le cose anche in caso di aggressione. Per lo meno funziona così per i topi. A dirlo è uno studio che ha dimostrato che i topi maschi quando vengono aggrediti si fanno scudo con le femmine. È semplice: gli esemplari maschi di roditore tendono a distrarre l’attenzione di un potenziale nemico ed evitare il conflitto correndo verso una femmina, lasciando che quest’ultima interagisca con l’aggressore. Un comportamento decisamente curioso che è stato osservato dagli scienziati dell’Università di Delaware, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Plos Biology per rendere noti i risultati del proprio lavoro. I ricercatori hanno registrato gruppi di due topi maschi e due femmine che interagivano per cinque ore. Come molti altri animali, i roditori stabiliscono gerarchie sociali. Nella
maggior parte dei gruppi considerati, emergeva sempre un maschio più aggressivo nei confronti dell’altro. Le interazioni sociali, spiegano gli esperti, possono essere complicate da osservare in modo obiettivo, per cui gli autori hanno utilizzato un approccio di apprendimento automatico. Il lavoro suggerisce che gli animali aggrediti correvano spesso verso una delle femmine, distraendo il contendente e riducendo così il rischio di uno scontro. Sebbene questo comportamento si sia rivelato efficace per evitare il conflitto, i topolini fuggiti sperimentavano comunque delle conseguenze, come una probabilità inferiore di trascorrere tempo con le femmine. Nei prossimi approfondimenti, precisano infatti gli studiosi, sarà interessante valutare se queste tattiche possono effettivamente rivelarsi efficaci anche in gruppi sociali più ampi.
Angela Tangorra