Restano escluse le squadre. Finora si sono qualificati solo 11 atleti
Il Comitato olimpico internazionale ha autorizzato la partecipazione ai prossimi Giochi di Parigi di atleti russi e bielorussi, purché sotto una bandiera neutrale. Restano escluse le squadre e gli atleti che hanno sostenuto attivamente l’invasione russa dell’Ucraina. L’Esecutivo del Comitato ha poi sottolineato che “nessun funzionario governativo o statale russo o bielorusso sarà invitato o accreditato” per i Giochi. Ciò significa, dunque, che il presidente russo, Vladimir Putin, e quello bielorusso, Aleksandr Lukashenko, non potranno essere in tribuna d’onore in occasione della cerimonia d’apertura. Finora, ha reso noto lo stesso Cio, si sono qualificati per i Giochi di Parigi solo undici “atleti individuali neutrali”, otto russi e tre bielorussi rispetto a circa 60 atleti ucraini.
“La protezione dei diritti dei singoli atleti di partecipare alle competizioni nonostante la sospensione del proprio Comitato olimpico nazionale è una pratica consolidata, nel rispetto dei diritti umani”, ha ribadito in una nota l’Esecutivo del Comitato olimpico internazionale.
Vincenzo Murgolo