Il tecnico serbo: “Oggi sono diventato nonno, nulla può intristirmi”
Il Napoli raggiunge il Milan e ne condivide la vetta. Finisce 3-0 col Bologna allo stadio Maradona. Due i rigori messi a segno da Lorenzo Insigne, mentre il primo gol, al 17′, è di Ruiz. Il Napoli, guidato in campo da Domenichini che sostituisce lo squalificato tecnico toscano Spalletti, è concentrato. Il Bologna sconta le assenze di Soumaoro e Soriano, squalificati, e soprattutto di Arnautovic infortunato. Però il Bologna parte bene, le azioni della squadra di Mihajlovic si sviluppano con intensità e velocità, tuttavia il Napoli riesce sempre a chiudere le linee di passaggio. Gli azzurri partenopei controllano la gara senza affanni.
Sinisa Mihajlovic a fine partita è però di buonumore. “Oggi è successa una cosa particolare, per la prima volta sono
diventato nonno e non mi faccio rovinare questo bel momento da nessuna cosa al mondo”, spiega il tecnico del Bologna. “Penso – dice poi analizzando la gara – che abbiamo perso contro la squadra piu’ forte che forse avrebbe vinto anche senza i due rigori. Comunque per noi ma diventa difficile giocare una partita con due espulsioni e una con due rigori contro, peraltro con squadre che sono già in partenza più forti di noi – prosegue Mihajlovic – i ragazzi hanno fatto quello che hanno potuto”. Ma Mihajlovic non vuole parlare di arbitri, anche se di cose da dire sui due rigori – fa intendere – ne avrebbe.
Stefania Losito