Ascolta Guarda
Banner Regione Puglia 2025

Il Pd non cambia simbolo né si scioglie. Ma su Letta pesa il tema della rappresentanza di genere: “Via al doppio-petto e alla misoginia”

Niente scioglimento del Partito democratico, nè cambio di nome o simbolo. Lo chiarisce Enrico Letta, che ha tracciato la strada del congresso costituente del nuovo Pd. Il nuovo segretario arriverà a marzo e verrà scelto con le primarie. Nella direzione, il dibattito è stato breve ma intenso, con qualche tensione ma approvazione unanime o quasi sulle tappe da percorrere: un solo voto contrario (Monica Cirinna’) e due astenuti. “Il nostro partito metta in campo una classe dirigente più giovane, in grado di sfidare il governo di Giorgia Meloni, una donna giovane”, è stato l’appello di Letta. E poi: il congresso deve avere “tempi giusti, non deve essere né un X Factor né rinviare alle calende greche. Vorrei che il nuovo gruppo dirigente fosse in campo con l’inizio della nuova primavera”. “La luna di miele del governo Meloni non sarà infinita – ha commentato ancora, con un intervento che sia da monito ai successori – quando questo governo cadrà io non ci sarò ma dovremo chiedere le elezioni anticipate, nessun governo di salute pubblica”.
Fra i candidati, è intervenuta Paola De Micheli, con toni durissimi: “Qualcuno deve cominciare a cambiare, qualcuno che
non si offende né della misoginia maschile né femminile di chi la definisce una nana”.

Gli attacchi piu’ duri a Letta sono stati sul tema della rappresentanza di genere. Il segretario ha riconosciuto che le
poche elette sono un “fallimento” del Pd e ha chiesto che vengano confermate due donne come capogruppo. Ma non è bastato. “Il Pd e’ un partito fortemente maschilista – ha detto la presidente dem Valentina Cuppi – in cui per contare bisogna piegarci alle logiche delle correnti”. Per Letta, le elezioni sono state vinte da “un’unica forza, FdI, tutte le altre non le hanno vinte o le hanno perse. Un campo ha vinto perché è stato unito e l’altro, nonostante il nostro sforzo, non è stato unito”. Ora chiede al partito di “togliere il doppio petto e fare una opposizione intransigente e costruttiva, in una logica di collaborazione con le altre opposizioni”.

Stefania Losito

Leggerissime

Bevande gassate e snack zuccherati, oltre la metà dei bambini italiani li consumano 3 volte alla settimana

E' il report della fondazione Aletheia: le abitudini alimentari scorrette costano all'Italia 12 miliardi l'anno

 
  Diretta

Top News

Guerra Israele-Iran, l’ayatollah Khamenei torna in video: “Schiaffo agli Stati Uniti”. Trump difende Netanyahu sul processo

Per la prima volta dopo la tregua sottoscritta da Israele e Iran, la Guida suprema della Repubblica islamica, l’ayatollah Ali Khamenei, è tornata in video…

Accordo degli europei sul 5% alla Nato. Meloni: “Non toglie un euro agli italiani”. E dal documento sparisce l’ingresso di Kiev

Non si tratta di riarmo, ma di sostegno alla colonna europea della Nato. Lo spiega così la premier italiana, Giorgia Meloni, l’accordo sul 5% alla Nato…

Caro-carburanti, si attende il calo del costo della benzina dopo la tregua tra Iran e Israele

Dopo l’annuncio della tregua tra Israele e Iran, a picco le quotazioni di greggio e prodotti raffinati: si attende dunque il calo del costo dei…

“La guerra di 12 giorni è finita”, l’annuncio dell’Iran. Netanyahu: “Gloriosa vittoria”. Ma proseguono i programmi nucleari

Non solo una tregua, ma “la fine della guerra di 12 giorni imposta” da Israele, è stata annunciata in un messaggio scritto indirizzato alla nazione…

Locali

Incidente sul lavoro nel Materano: 66enne travolto da un cancello

Incidente sul lavoro questa mattina nell’area industriale di Colobraro, in provincia di Matera. A perdere la vita Franco Celano, un uomo di 66 anni del…

Malore per un operaio agricolo mentre lavora nei campi: muore 49enne ad Andria

Un bracciante di 49 anni è morto all’alba nelle campagne di Andria. Si è improvvisamente accasciato a terra, inutili i soccorsi. Sono in corso verifiche…

Furbetti del cartellino, 33 dipendenti amministrativi di una scuola superiore denunciati a Vieste

Timbravano il cartellino per segnare l’entrata sul posto di lavoro ma si allontanavano per andare al bar o a far la spesa. A Vieste, sul…

Bisceglie, timbrava il cartellino e tornava a casa: medico finisce ai domiciliari

Per mesi avrebbe timbrato il cartellino delle presenze all’arrivo in ospedale ma poi sarebbe andato via per far rientro a fine turno. Un medico in…

Made with 💖 by Xdevel