“Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie”. Pochissime righe nel post su X di Cecilia Sala, la reporter arrestata in Iran e rientrata in Italia ieri. La foto a cui fa riferimento, e che pubblica sul social, è quella dell’abbraccio con il fidanzato Daniele Raineri, all’arrivo a Ciampino con il volo di Stato, dopo la sua liberazione.
E’ finito ieri, per Cecilia, un incubo durato tre settimane di detenzione nel famigerato carcere dei prigionieri politici di Evin, senza un letto su cui dormire, con la luce sempre accesa e poco cibo. L’arresto è scattato il 19 dicembre con una generica accusa di violazione delle leggi della Repubblica islamica.
Cecilia è stata accolta da Giorgia Meloni e Antonio Tajani, in rappresentanza del governo che ha chiuso una delicata trattativa a livello diplomatico e di intelligence. Un negoziato con Teheran, anche attraverso Washington, che coinvolgeva l’uomo dei droni iraniano arrestato a Malpensa, su cui pende una richiesta di estradizione degli Stati Uniti, e che invece Teheran chiede che sia rilasciato. Dalla Casa Bianca, però, chiariscono che “è stata una decisione italiana, dall’inizio alla fine”, ha spiegato il consigliere per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, sottolineando che “sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente persone provenienti da molti altri Paesi, spesso per utilizzarle come leva politica e ognuno di loro dovrebbe essere rilasciato adesso”.
Il ritorno di Cecilia Sala è stato accolto con soddisfazione dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è complimentato con il capo del governo ed ha telefonato alla mamma della reporter, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto. Ringraziamenti ai protagonisti della trattativa condivisi da tutte le autorità e dall’opposizione, e anche dalla Commissione Ue.
Prima di rientrare a casa in serata, Sala è stata sentita per tre ore a Ciampino dai carabinieri del Ros. Verrà trasmessa in Procura, a Roma, una informativa con il verbale di audizione. Quando l’incartamento sarà a disposizione dei pm di piazzale Clodio si valuterà un ‘eventuale apertura di un fascicolo di indagine in base a quanto contenuto nell’informativa. Ad oggi non c’è alcun fascicolo a Roma in relazione alla vicenda.
Intanto, sull’iraniano detenuto Mohammad Abedini Najafabadi, i giudici e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sono chiamati ad esprimersi sui termini della carcerazione e sull’estradizione. quello che è certo è che Giorgia Meloni è volata anche in Florida, qualche giorno fa, per parlarne con il presidente eletto Donald Trump, da cui, secondo il Wall Street Journal, avrebbe avuto il sostanziale via libera a Roma a non estradare Abedini.
Stefania Losito
(foto in copertina dalla pagina X di Cecilia Sala: un frame dell’abbraccio con Raineri a Ciampino)