Era nell’aria da tempo ma mancava l’ufficialità che è arrivata nelle scorse ore: il sindaco di Taranto, Rinaldo
Melucci, partecipando ieri all’assemblea nazionale a Roma, all’Adriano, ha ufficializzato il suo ingresso in Italia Viva
(dove dovrebbe avere un incarico nazionale) dopo aver lasciato il Pd, partito col quale era stato eletto, poco piu’ di un mese fa. “Abbiamo fatto diventare Italia Viva il primo gruppo consiliare di una città di 200mila abitanti – ha detto Melucci dal palco – non una cosa piccola. Con le pressioni che potete immaginare avendo in coalizione Cinque Stelle, Europa Verde, tanti amici che, insomma, hanno ideologicamente l’idea che Matteo Renzi, Italia Viva, fossero pro Ilva e non pro Taranto, e quindi spiegare che dentro alla salvaguardia di una produzione riconvertita, riqualificata, esistesse la via di fuga per la sostenibilità di una intera comunità, è stato un impegno faticoso”.
Italia Viva, conclude, “intercetta quello spazio terzo di centro, equilibrato, moderato, riformista, che non si arrende e
che genera speranza” e “ci mette contenuti”.
“A Taranto sta succedendo un fatto di grande importanza – ha detto Matteo Renzi annunciando l’ingresso di Melucci – il sindaco continuerà il suo lavoro insieme a noi. Noi abbiamo sempre detto le stesse cose sull’Ilva e su Taranto, poi naturalmente ci sono state tante polemiche e discussioni. Noi siamo stati quelli che hanno messo più di un miliardo, presi dal sequestro Ilva e messi per la decarbonizzazione e per il progetto ambiente pulito a Taranto. Naturalmente ci sono state nel corso degli anni tante discussioni e tanti elementi di confronto, oggi si apre uno spazio di confronto, il fatto che Rinaldo Melucci continui la sua esperienza con noi è secondo me una cosa molto bella”.
“Ho lavorato molto affinchè Melucci aderisse a Italia Viva. Finalmente oggi, con la sua presenza alla nostra assemblea nazionale, accogliamo con soddisfazione la decisione del presidente della provincia e sindaco di Taranto, di entrare a fare parte del nostro partito. Si tratta di una scelta importante, che giunge dal primo cittadino della terza città del Sud, strategica per la Puglia e per il Paese”. Lo afferma Massimiliano Stellato, presidente regionale di Italia Viva Puglia, consigliere regionale e comunale di Taranto.
“Il suo ingresso in Italia Viva, sancito – aggiunge – all’assemblea nazionale del partito, è la testimonianza che, in
una fase storica distinta da facili populismi e spinte demagogiche, un amministratore riesca a riconoscere solo in un
partito riformista e di centro un fondamentale punto di riferimento”. “A Rinaldo Melucci, il più caloroso benvenuto –
conclude Stellato – da parte della nostra comunità, che mi onoro di presiedere”.
Con sei consiglieri Italia Viva diventa il primo gruppo consiliare di Taranto e, nel partito, il gruppo consiliare tra i più numerosi in Italia, spiega ancora Stellato. Il partito di Renzi registra l’adesione di altri tre consiglieri: Filippo Illiano, Patrizia Mignolo e Adriano Tribbia. Si aggiungiono a Massimiliano Stellato, Carmen Casula e Michele Patano, con due assessori di riferimento: Cosimo Ciraci e Angelica Lussoso. “Accogliamo con grande piacere – affermano gli esponenti di Italia Viva – le nuove adesioni in consiglio. Con il loro bagaglio politico, e soprattutto umano, forniranno un importante contributo alla crescita del nostro partito, impegnato a lavorare al servizio della comunità, per una città
sempre più vivibile e moderna. Una decisione che rafforza, ulteriormente, la rappresentanza e l’autorevolezza del nostro partito”. Secondo Stellato, Galli e Casula, “a tutta la rappresentanza di Italia Viva spetta ora il compito di svolgere un ruolo propositivo e di stimolo rispetto all’operato dell’amministrazione, che sosteniamo con determinazione, fornendo il nostro contributo di idee. Ma, soprattutto, ci spetta il ruolo di costruire un ‘campo al centro’, preparando una classe dirigente sempre più capace di elaborare una visione di città europea, protagonista della Puglia e del Mezzogiorno”.
Stefania Losito