Anche la regina di ascolti tv come “Imma Tataranni – sostituto procuratore” cade sotto la scure delle polemiche. Il pomo della discordia, o meglio le pale della discordia, sarebbe una puntata della fiction in cui il personaggio indagava sull’installazione di pale eoliche vicino all’abitato in Basilicata. Le pale venivano presentate come molto rumorose e pericolose per l’avifauna. La fiction “appartiene al genere delle opere di pura fantasia” e “prescinde dal requisito della verita’”, ha scritto in una nota la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, in risposta a una lettera aperta di protesta da parte dell’associazione delle imprese italiane dell’eolico, l’Anev. L’associazione aveva spiegato che per legge non si possono installare turbine vicino alle abitazioni, che le pale grazie alle tecnologie moderne sono molto silenziose, che per legge vanno installate dopo uno studio sull’avifauna in loco, e che comunque lspra e Wwf ritengono trascurabili i pericoli per gli uccelli.
“Lo spettatore – prosegue la direttrice Rai Fiction – è consapevole di assistere ad una artificiosa ricostruzione” e “non sarà certamente portato a ritenere che sia stato scrupolosamente rispettato un criterio di verità”.
“Ringraziamo il Direttore di Rai Fiction e la RAI tutta che ci risponde alla lettera di richiesta di chiarimenti in modo
esauriente”, scrive l’Anev nel suo comunicato, dove non accenna però a spegnere del tutto la diatriba. “Continuiamo però a non comprendere la ragione di una scelta così anacronistica – scrive – di aver voluto mistificare la realtà per ottenere un effetto di discreditamento di una fonte pulita come quella derivante dall’eolico”.
Stefania Losito