Un atto vandalico o un’intimidazione per gli operatori: un incendio, di probabile natura dolosa, è divampato ieri sera negli spazi esterni di Casa delle culture di Bari, il centro polifunzionale comunale per l’accoglienza e l’orientamento di migranti e senza dimora attivo nel quartiere San Paolo. Ad accorgersi delle fiamme sono stati gli operatori e gli ospiti in accoglienza residenziale che, insieme, sono riusciti a spegnere l’incendio divampato dai cartoni per la raccolta differenziata. Domani i responsabili del centro e dell’associazione sporgeranno formale denuncia contro ignoti. La denuncia è arrivata stamani sui social dall’assessora al Welfare del comune di Bari, Francesca Bottalico: “Abbiamo inoltrato richiesta alle forze dell’ordine affinché venga rafforzata l’attività di controllo e monitoraggio della struttura, prevedendo inoltre di installare a breve un sistema di videosorveglianza a tutela della sicurezza degli ospiti e degli operatori”. “Purtroppo – aggiunge – non si tratta del primo atto vandalico, se così vogliamo definirlo: in altre due occasioni le vetrate del centro sono state colpite da bottiglie scagliate da un’auto in corsa”. Bottalico chiarisce che “non saranno i furti, le minacce, gli atti vandalici o le provocazioni a fermarci, anzi, moltiplicheremo le azioni educative nella struttura e nelle strade del quartiere con le nostre equipe di educatori di strada perché crediamo sia necessario continuare a lavorare sulla prevenzione, il coinvolgimento e le azioni di prossimità”.
Tra due giorni Casa delle culture organizzerà comunque un pranzo solidale condiviso con famiglie, residenti del quartiere e richiedenti asilo.
Stefania Losito