“Il sistema di prenotazione elettronica per merci e passeggeri del Gruppo Grimaldi non consente alcun overbooking; nel caso particolare dei passeggeri, solo il 42% della capacità era occupata nel viaggio dell’Euroferry Olympia”. Così, in una nota, il Gruppo Grimaldi ha replicato alle accuse del sindacato greco degli autotrasportatori professionisti che, dopo l’incendio del traghetto venerdì scorso, avrebbe lamentato condizioni di viaggio non ottimali.
“In termini di sistemazione dei passeggeri – ha proseguito il gruppo nella nota – le 77 cabine (pari a 308 posti letto) e le 409 poltrone reclinabili della nave potevano ospitare senza alcun problema e comodamente i 239 passeggeri (di cui 159 autisti) che viaggiavano a bordo”.
Il gruppo ha voluto sottolineare che ai passeggeri è assolutamente vietato l’accesso ai ponti garage mentre la nave è in navigazione. “Se un camionista decide in modo fraudolento di nascondersi nel proprio camion – hanno scritto – questo comportamento costituisce una palese violazione delle normative internazionali e delle regole del Gruppo Grimaldi che può mettere a rischio la propria incolumità e quella della nave”.
Nella nota si rileva ancora che, come su tutte le navi del Gruppo Grimaldi,” un certo numero di cabine sono state assegnate proprio agli autisti per soddisfare le loro esigenze. A questo proposito, tutti i 159 autisti presenti a bordo avevano una sistemazione in cabina, così come altri 26 passeggeri”.
Infine, in relazione ai rilievi secondo cui l’Euroferry Olympia non potrebbe trasportare anche passeggeri in quanto trasporta camion che contengono merci pericolose, il gruppo ha specificato che “la nave è un’unità ro/pax certificata per trasportare sia passeggeri, che merci.
Michela Lopez