Meglio del pre-pandemia ma peggio del 2021: si muove tra luci e ombre il bilancio degli incidenti nel rapporto della Polizia stradale per il 2022: gli incidenti sono stati 70.554, quasi 5mila in piu’ rispetto all’anno precedente, con 1.489
morti. Si tratta di numeri piu’ alti se raffrontati al 2021 (rispettivamente +7,1% e +11,1%), quando pero’ c’erano state
ancora limitazioni alla mobilita’ per la pandemia. Rispetto invece al 2019, anno di riferimento dell’Istat per la
valutazione del trend infortunistico, il bilancio risulta in diminuzione: -8,3% per gli incidenti mortali e vittime, -9,2%
per gli incidenti con feriti e -13,2% persone ferite.
Sui dati, tra gli altri, è arrivato il commento del vicepremier Matteo Salvini, ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture. “Ci sono ancora alcune migliaia di morti di troppo sulle strade, sulle autostrade, e soprattutto sulle extraurbane italiane”, ha affermato Salvini in occasione del sopralluogo al cantiere della variante SS9 di Casalpusterlengo, nel Lodigiano.
“Stiamo anche rivedendo il codice della strdada che data 1992 – ha spiegato ai cronisti – è fondamentale avere infrastrutture moderne ed efficienti, poi però l’errore umano, la sensibilità e la distrazione umana non sono contemplati in quello che fanno le imprese ma a quello dedicheremo tutta l’attenzione del caso”, ha concluso.
Stefania Losito