Una banca di Bangalore è stata condannata a risarcire un ex cliente che per 2 anni ha ricevuto continue richieste di saldare 35 paisa, 20 centesimi di euro, dopo la chiusura di una carta di credito.
Ramesh Kumar, 68 anni, aveva già pagato il saldo e chiesto formalmente l’annullamento del rapporto, ma continuava a
ricevere ogni giorno decine di telefonate automatiche e sms dalla banca.
Stanco della situazione, alla fine Kumar ha denunciato l’istituto “per molestie”. “Non volevo cambiare il mio numero di
cellulare, ma gli squilli continui, ogni volta da un chiamante diverso, e i messaggi ripetuti mi avevano esasperato”, ha
raccontato. La Commissione di protezione dei consumatori di Bengaluru gli ha dato ragione e ha imposto alla banca di risarcirlo con 6mila rupie, 66 euro.
Stefania Losito