
A utilizzare l’applicazione soprattutto giovani e donne
Quasi tre internauti italiani su dieci, circa 13 milioni, ha utilizzato almeno un’applicazione di intelligenza artificiale generativa nel mese di aprile. Sono i dati della piattaforma di analisi MyMertrix di Comscore, che rivelano come l’uso delle applicazioni di IA in Italia stia crescendo rapidamente.
Il software principale è ChatGpt, scaricato da 11 milioni di italiani, la maggior parte nella fascia d’età tra i 15 e i 24
anni (44,5%) e di sesso femminile (51,9% del totale). L’accesso è aumentato del 65% mentre il tempo speso è
più che raddoppiato (118%).
In Italia, negli ultimi quattro mesi, le applicazioni di intelligenza artificiale generativa hanno raggiunto il 31% di utenti in più e incrementato del 51% il tempo speso sui relativi software.
Copilot di Microsoft, invece, fa registrare un profilo di utenti spostato sulle generazioni più mature, con il 60,8% degli
utilizzatori che ha più di 45 anni mentre sono ancora molto pochi i fruitori dell’applicazione cinese DeepSeek (308.000).
L’ascesa dell’IA generativa si rispecchia anche nelle attività social degli italiani.
Comscore ha confrontato l’utilizzo delle parole chiave ‘ChatGpt’ e ‘OpenAI’ nelle didascalie dei post sulle principali pagine pubbliche del panorama social nazionale, registrando una crescita del +699% nelle visualizzazioni dei video legati a questo argomento nei primi tre mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024.