La difesa di De Benedictis: “E’ molto provato ma lucido”
E’ durato otto ore il quarto interrogatorio in carcere a Lecce dell’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis. L’ex magistrato è stato arrestato nell’ambito di due diverse indagini della Dda di Lecce: il 24 aprile per presunti episodi di corruzione in atti giudiziari, contestati in concorso con il penalista barese Giancarlo Chiariello (anche lui in carcere) per presunte tangenti riscosse in cambio di scarcerazioni di clienti del legale, e il 13 maggio, in cella, gli è stata notificata una seconda ordinanza di custodia cautelare per traffico e detenzione di almeno 200 armi e 100mila esplosivi, anche da guerra, nascosti in una villa ad Andria che si ritiene riconducibile a lui, anche noto collezionista di armi.
De Benedictis si era già detto disponibile a parlare ancora con la Procura per riferire altre vicende, di cui sarebbe a conoscenza, che riguardano terze persone. Lasciando il carcere , uno dei difensori ha confermato soltanto che le domande dei pm hanno riguardato entrambe le vicende e che l’ex gip è molto provato ma lucido”.
Stefania Losito