I carabinieri sono sulle tracce dei responsabili degli atti intimidatori subiti dalla famiglia di un pregiudicato 35enne di Modugno, nel Barese. Circa un mese fa, infatti, nell’abitazione dove vivono la mamma e la sorella dell’uomo, sono stati esplosi cinque colpi d’arma da fuoco. Alcuni proiettili sono finiti anche contro lo sportello posteriore l’autovettura, parcheggiata all’esterno della struttura. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine è seguita la denuncia, da parte dei familiari, contro ignoti. Dalle prime indagini dei militari i fatti sembrerebbero collegarsi all’arresto, avvenuto poche settimane prima, del parente 35enne trovato in casa con cinque chili di marijuana, mentre era ai domiciliari. La droga era nascosta all’interno di una cisterna, mentre un capanno in legno era stato adibito a essiccatoio, con condizionatori e fili per stendere i rametti di erba. I carabinieri dopo il sopralluogo e i filmati raccolti, stanno stringendo il cerchio attorno ai presunti responsabili.
Stefania Losito