
Truffatore esperto a 16 anni. L’ultima vittima una madre 83enne di Ischia. “Abbiamo arrestato sua figlia e se vuole liberarla deve pagare una cauzione”. Un adolescente scappato da una comunità dove stava scontando 12 mesi per truffa ad anziani consumata a Roma due giorni prima si è finto maresciallo, poi si è presentato a casa dell’anziana ed è riuscito a portare via i risparmi di una vita, circa 10mila euro, e gioielli, prima di fuggire. L’anziana, però, subito dopo,
comprende di essere stata vittima di una truffa e parla con sua figlia che contatta il 112. I carabinieri di Ischia – allertati dalla centrale operativa – si mettono alla ricerca di un giovane che si aggira sull’isola con indosso una maglietta bianca e un jeans. Fermano un ragazzo che assomiglia alla descrizione fornita dall’anziana vittima e dal controllo nel suo smartphone compaiono le prime prove. Il nome dell’interlocutore – “Arsenio Lupen” – non lascia spazio ad interpretazioni e nella conversazione whatsapp, insieme alle foto del bottino, anche la frase “sta carica la signora tiene
100 anni non preoccuparti”. Nelle tasche del giovane 150 euro, il compenso per la truffa su commissione.
I carabinieri effettuano ulteriori accertamenti e ricostruiscono il percorso del minorenne che era passato in una casa vacanze prima di arrivare al porto. Nell’appartamento i militari trovano 6.700 euro, una spilla d’oro e un orecchino a
pendolo nascosti in un armadio. I gioielli sono proprio quelli dell’83enne ischitana. In casa anche un 33enne incensurato di Napoli denunciato per concorso in truffa e ricettazione, mentre il 16enne è stato arrestato e trasferito
nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
Dal primo gennaio ad oggi i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno arrestato 71 persone: i giovanissimi sono in aumento. Trentasei le denunce complessive in otto mesi.
Stefania Losito