Le sirene degli allarmi anti-razzi provenienti da Gaza sono tornate a risuonare a Tel Aviv e nel centro di Israele, spingendo così la gente nei rifugi. Avvertite numerose esplosioni dovute all’intercettazione di razzi da parte del sistema di difesa israeliano. L’ultimo allarme era stato avvertito venerdì scorso. Le sirene sono risuonate anche nella zona sud di Israele e a ridosso della Striscia di Gaza.
Dalla Russia, intanto, l’inviato speciale per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, ha avuto colloqui con Hamas e con altre fazioni palestinesi, sottolineando l’esigenza di una cessazione delle ostilità e di un immediato rilascio degli ostaggi. Bogdanov, secondo il ministero degli Esteri di Mosca, ha parlato tra ieri e oggi anche con rappresentanti dell’Olp e del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. “La parte russa”, si legge in una nota del servizio diplomatico di Mosca, “ha confermato la sua posizione sulla necessità di una cessazione delle ostilità e di una soluzione immediata di tutti i problemi umanitari, compreso il rilascio degli ostaggi”.
Vincenzo Murgolo