Alle 21 a Wembley la sfida con l’Inghilterra. Per Mancini l’unico dubbio è Immobile
Il conto alla rovescia più importante degli ultimi nove anni per l’Italia calcistica sta per terminare. Questa sera, alle 21, a Wembley, gli Azzurri torneranno a disputare una finale degli Europei dopo quella persa nel 2012 contro la Spagna. Per il ct Roberto Mancini pochi dubbi sulla formazione da schierare contro l’Inghilterra, che giocherà nella sua tana davanti a 60mila spettatori. L’unico, probabilmente, è legato alla presenza dal primo minuto di Ciro Immobile: per il resto l’allenatore sembra convinto di mandare in campo la stessa formazione iniziale vista contro la Spagna in semifinale. Le parole del ct alla vigilia (“Immobile ha bisogno di coccole? Si’, come tutti. Ma sono contento di lui, come di Belotti e di Raspadori”) aprono qualche spiraglio al dubbio: le alternative sarebbero Berardi falso nove per disorientare i centrali difensivi inglesi o il “Gallo” Belotti, fisicamente più adatto ad affrontare Maguire e Stones. Per il resto Donnarumma andrà fra i pali e Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini ed Emerson dovrebbero formare il quartetto difensivo, Barella, Jorginho e Verratti saranno il trio del centrocampo, mentre davanti, oltre a Insigne, ci sarà Chiesa. In tribuna, a fare il tifo per gli azzurri, ci sarà Leonardo Spinazzola che è rimasto a Londra con la squadra.
Mauro Denigris