Una squadra di tecnici è riuscita a riaprire l’aeroporto di Kabul, che è quindi pronto per sbarcare aiuti e per i voli per trasportare i civili. Lo ha dichiarato l’ambasciatore del Qatar in Afghanistan, citato dall’emittente Al Jazeera. Ieri sono ripresi i voli interni in Afghanistan e l’Onu ha ripreso a inviare aiuti umanitari attraverso l’aeroporto di Mazar-i-Sharif al nord, e di Kandahar al sud.
Intanto i talebani hanno posticipato l’annuncio del nuovo governo, previsto per oggi. È la seconda volta che accade da quando i talebani hanno ripreso il potere, lo scorso 15 agosto. A riferirlo, il portavoce Zabiullah Mujahid, citato dai media internazionali. È probabile che l’annuncio sia slittato a causa delle situazione nella valle del Panshir, considerata l’ultima roccaforte della resistenza. Qui hanno raggiunto anche il centro di Emergency, ma -hanno assicurato- “l’ospedale continua l’attività senza interferenze”. I talebani hanno festeggiato la conquista della regione, mentre il capo della resistenza Massoud ha replicato: “Non rinunceremo mai a lottare”.
Da Palazzo Chigi arriva invece la smentita della riapertura dell’ambasciata a Kabul. “Stiamo pensando di riaprire una sede provvisoria a Doha”, ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Anna Piscopo