La pantera avvistata per la prima volta nelle campagne di Castellana Grotte a inizio febbraio
continua il suo viaggio attraverso il Barese. Adesso, secondo le ultime informazioni e ricerche, si
starebbe spostando sempre più nell’entroterra e, probabilmente, verso la Murgia. Gli avvistamenti
più recenti riguardano Acquaviva delle Fonti, Adelfia e Cassano delle Murge.
Sembrerebbe, invece, un falso, il video diventato virale su internet nel quale si intravede un felino
di colore scuro camminare all’interno di un campo adiacente la Statale 100 a Casamassima. Lo ha
spiegato a Radionorba il veterinario incaricato dalla Asl come consulente delle forze dell’ordine nel
caso pantera, il dott. Daniele La Guardia: “È persino intervenuta la Polizia Postale che sta
indagando per procurato allarme” ha detto. Insomma, come sempre bisogna fidarsi delle
informazioni ufficiali, anche perché il lavoro dei Carabinieri della Forestale continua in maniera
ininterrotta, ogni giorno e non tutte le informazioni vengono rese pubbliche, per motivi di sicurezza.
Le ricerche sono state messe a dura prova dagli eventi meteorologici del weekend di San Valentino:
freddo, pioggia e neve hanno rallentato le forze dell’ordine, come ha raccontato La Guardia. Il
terreno bagnato è stato molto utile per il rinvenimento di tracce al suolo, ma l’animale potrebbe aver
trovato un rifugio per restare al caldo. Infatti, adesso, la squadra di ricerca è preoccupata anche per
le condizioni di salute della pantera, probabilmente non abituata a convivere con le temperature
basse dei giorni scorsi. “Il rischio – ha detto La Guardia – è che avendo sempre vissuto in cattività,
non sia riuscita a trovare un ricovero adeguato. Questo potrebbe averle procurato un assideramento
oppure un inizio di polmonite che la costringerebbe a restare ferma e bloccata”.
Certo è che i sindaci di Acquaviva, Cassano e Adelfia, ma non solo, hanno già preso provvedimenti
con ordinanze ad hoc. In quelle città, infatti, ma anche a Cellamare, oltre alle restrizioni anti Covid-
19, se ne sono aggiunte altre per la pantera. Al momento sono bloccati i lavori di ogni tipo in
campagna. È consigliato tenere gli animali domestici e da fattoria all’interno di recinti sicuri e
possibilmente controllati. Sono vietate le attività sportive, come jogging e l’uso della bicicletta,
nelle zone periferiche. L’allerta è massima anche se, ricorda il veterinario, si tratta di una specie che
normalmente non attacca l’uomo, a meno che non si senta in pericolo. Inoltre, con la possibilità che
sia cresciuta in cattività, è probabile che sia abituata alla presenza di persone. In ogni caso la
prudenza non è mai troppa perché stiamo parlando pur sempre di un predatore con una stazza che si
aggira intorno ai 50 chili di peso. A Castellana Grotte, al contrario, dopo una settimana di restrizioni, il sindaco ha revocato l’ordinanza. Le ricerche continuano.
Gianvito Magistà