Uno studio: la disinformazione nuoce alle aziende, ai leader politici e alle persone
Disinformazione e fake news sono una minaccia anche per le aziende. Raramente si ferma a considerare il business quando si tratta di fake news, per questo i ricercatori della Coventry University of Business School hanno messo in piedi una prima analisi che ne evidenzia i potenziali rischi, pubblicata in Elsevier. Il Covid-19 ci ha insegnato
quanto le informazioni fuorvianti siano uno dei principali rischi informatici nella nostra società colpendo gravemente leader politici, interne nazioni e la vita di migliaia di persone.
“L’informazione ha sempre svolto un ruolo inconfutabile in economia”, ha affermato Pythagoras N. Petratos della Coventry University of Business School. “Dobbiamo prestare attenzione alla qualità delle informazioni diffuse nel mondo, ora più che mai, poichè diffondere la disinformazione è diventato molto più facile con l’avvento della trasformazione digitale. Nel complesso, lo studio fornisce un’introduzione sui rischi associati alle informa-zioni ingannevoli nella sfera degli affari e sui modi per evitarli, evidenziando il fatto che anche le imprese non ne sono immuni. Anche la fake news “infodemia” che si è diffusa insieme alla pandemia di covid-19 ha colpito il settore finanziario. Ad esempio, durante il periodo di blocco del 2020, c’è stata un’enorme ondata di notizie false e attività illegali relative ai mercati finanziari e di altro tipo. Le società finanziarie hanno dovuto formare il proprio personale per gestire schemi e rapporti online fraudolenti. La ricerca fornisce alcune raccomandazioni su come affrontare tali rischi.
Angela Tangorra