Era stata scritta da un soldato barlettano
Era partito da Barletta per il fronte russo nel 1943, durante la seconda guerra mondiale ma non è mai più tornato. Oggi, 78 anni dopo, alla famiglia del tenente Vincenzo Fugalli, è stata consegnata una lettera che il giovane soldato barlettano aveva scritto dal fronte. La lettera era finita casualmente nelle mani di una donna di Mantova, Olga Rosa Davini, che in una cerimonia organizzata a Palazzo di citta’ l’ha consegnata a Serena Fugalli, nipote del militare.
“I miei genitori – ha spiegato la signora Davini – si sono adoperati senza tregua nel dopoguerra con il governo russo per rendere possibile il rientro delle salme di alcuni soldati caduti su quel fronte durante il secondo conflitto mondiale. Io ho raccolto quest’eredità innata e proprio nel corso delle infaticabili ricerche ho ritrovato il manoscritto che, dopo il tam tam attivato con successo tramite i canali social e i media, posso riconsegnare oggi alla famiglia del tenente Vincenzo Fugalli”.