A fine giugno si inizieranno a vedere in Puglia gli effetti degli arrivi dalle altre regioni. Lo ha dichiarato, ai microfoni di Radionorba, il professor Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale per l’emergenza Covid-19.
L’epidemiologo ha elogiato il sistema di autotracciamento online per chi arriva in Puglia da altre zone d’Italia o dall’estero. “In questi primi giorni”, ha spiegato, “abbiamo avuto migliaia di autosegnalazioni e questo sistema aiuta la ricerca attiva di eventuali nuovi contagi attraverso il ‘contact tracing’. Un primo bilancio potremo averlo alla fine del mese”.
Lopalco ha anche parlato dell’ampliamento della capacità diagnostica in Puglia, soprattutto in vista di una possibile nuova ondata di contagi in autunno. “L’attuale numero di tamponi”, ha sottolineato, “è sufficiente in questa fase, ma potrebbe non esserlo più avanti in caso di aumento di infezioni respiratorie. Noi effettueremo test su tutti i casi sospetti, inclusi quelli di sindromi influenzali o parainfluenzali. Ci stiamo preparando all’ampliamento della rete diagnostica nei mesi estivi per farci trovare pronti quando sarà il momento”.
L’epidemiologo ha parlato anche dei vaccini attualmente in fase di sperimentazione. “Sono davvero tanti”, ha spiegato, “quelli già passati nelle prime fasi di sperimentazione umana. Alcuni sono passati anche in fase 2, quella in cui il campione di popolazione viene ampliato. Probabilmente i primi risultati delle sperimentazioni arriveranno alla fine del 2020, ma un vaccino già pronto non lo si potrà vedere prima del prossimo anno”.
Vincenzo Murgolo