Un giovane di 29 anni di origini senegalesi avrebbe confessato, ieri sera, di aver causato la morte di Leonardo Vitale, l’artista di strada 69enne trovato la notte del 5 ottobre scorso ferito e incosciente per strada a Lecce e poi morto in ospedale dopo alcuni giorni di coma.
Il 29enne è stato arrestato dalla polizia, che lo ha individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona della stazione. Avrebbe confessato di aver strattonato il madonnaro per rapinarlo facendolo cadere rovinosamente a terra. Il giovane avrebbe incontrato casualmente la vittima in un ristorante di kebab ed era stato attirato da una mazzetta di soldi che l’uomo maneggiava. Lo avrebbe così seguito per sorprenderlo in una zona buia. Si sarebbe poi impossessato della tavolozza dei colori che l’artista usava per dipingere immagini sacre per strada, di sacchetto contenente 37 euro in monete, e del telefono cellulare, lasciando però le banconote addosso alla vittima.
La Procura ipotizza i reati di rapina e morte come conseguenza di altro reato.
Gianvito Magistà