Non si placa l’ondata di maltempo sull’Italia, soprattutto sul Nord-Est e sulla fascia tirrenica. Onde fino a sette metri sono previste in Sardegna, poi, nel prossimo weekend, il ritorno del sole quasi ovunque con temperature fino a 28-30 gradi. Una frana a Bisuschio, nel Varesotto (Varese), ha reso necessaria l’evacuazione di quattro famiglie. Fermi gli aliscafi per Ischia e Procida a causa del forte vento e del mare grosso. Mose ancora attivo a Venezia.
E’ stato invece riaperto al transito il Colle dell’Agnello, in Alta Valle Varaita, fra il Cuneese e la Francia, dopo lo stop imposto dall’ondata di maltempo. La notte scorsa è ancora caduta la neve ma si è potuto procedere a un intervento di sgombero e di insabbiamento della strada.
Anche i tecnici del Dipartimento francese del Queyras, sul versante transalpino, hanno concluso i lavori di sgombero.
Alberi e cartelli stradali caduti, danni a strutture agli stabilimenti balneari a Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro. Ombrelloni, come a Maccarese, divelti e trascinati dalle onde che, tra le 2 e le 5 della scorsa notte, hanno raggiunto il picco di oltre 4 metri.
Sul litorale romano si sta facendo la conta dei danni del maltempo e della forte mareggiata che ha colpito la costa. Ad Ostia la mareggiata ha divelto, vicino la linea di costa, la statua di Nettuno, uno dei simboli della localita’. A Fiumicino i balneari lanciano un Sos per la ristrutturazione delle scogliere di difesa. L’amministrazione comunale di Fiumicino sta monitorando la situazione delle alberature cadute o pericolanti, su cui dalla notte stanno intervenendo, per la messa in sicurezza, le squadre della protezione civile. A Isola Sacra sono caduti alberi in via Bezzi e sul Lungomare, mentre un grosso ramo è finito su una recinzione, danneggiandola, in via Coni Zugna. Un albero e’ caduto anche in via della Muratella a Maccarese ed a Fregene in via Cervia ed al Villaggio dei pescatori sul lungomare di ponente. Buona parte del piazzale del vecchio Faro è stato allagato dalla mareggiata.
Sono proseguiti per tutta la notte gli interventi di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Trieste, dopo la forte ondata di maltempo che ieri ha colpito in particolare l’area giuliana. Alberi caduti o pericolanti, allagamenti, caduta di manufatti e il soccorso ad automobilisti bloccati con la proprie autovetture hanno impegnato 6 squadre che hanno operato con il supporto di un’autoscala e un’autogru. Disagi si registrano ancora al monumento nazionale della Risiera di San Sabba, che, come informa il Comune di Trieste, resterà chiuso al pubblico anche oggi a causa dell’allagamento registrato ieri.
Una bomba d’acqua con una violenta grandinata si è abbattuta la scorsa notte in provincia di Lecce, tra Montesano, Specchia e Miggiano. La grandine, delle dimensioni di palline da tennis, ha rotto i parabrezza, i fari e la carrozzeria delle auto in sosta. Danneggiati anche i dehors dei vari locali dove la grandine ha bucato tavolini e sedie di plastica. Distrutte numerose serre e allagate strade e campagne circostanti
Stefania Losito