Il maltempo ha flagellato anche la Puglia. Automobilisti bloccati in auto in Salento, a causa delle strade allagate; sottopassi chiusi al traffico a Bari e fango nelle campagne del Foggiano. Sono i disagi della pioggia intensa delle ultime ore. Nel Brindisino un fulmine, a Francavilla Fontana, ha incendiato due alberi. A Bari, sono stati chiusi al traffico tre sottopassi, ed è stato disposto il divieto di balneazione sulla spiaggia Pane e Pomodoro che permarrà fino all’esito delle analisi di campionatura dell’acqua marina da parte di Arpa Puglia. Intanto, a Cerignola e Orta Nova ortaggi e
vigneti allagati, grandine e bombe d’acqua nel Tarantino. Il maltempo ieri pomeriggio ha fatto registrare numerosi danni. Le conseguenze più rilevanti, sottolinea Cia Puglia in una nota, riguardano i vigneti completamente allagati. Si registrano ingenti danni anche al settore ortofrutticolo, proprio nel momento in cui le pesche e le albicocche sono in fase di raccolta. Distrutte anche le piantine riseminate a carciofo. Quasi contemporaneamente, una violenta grandinata si e’ abbattuta su Grottaglie, Martina Franca, Laterza e Ginosa, in provincia di Taranto. L’incidenza delle calamità naturali è ormai devastante per l’agricoltura pugliese. “In più occasioni – ricorda il presidente regionale e vicepresidente nazionale Cia, Gennaro Sicolo – abbiamo chiesto di adottare una serie di provvedimenti per salvaguardare la nostra agricoltura e sollecitato gli enti preposti a riformare la legge 102/2004. E’ necessaria, inoltre, la costituzione di un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale e in parte dai fondi del Psr. E servono incentivi alle imprese per reti antigrandine. Altrettanto importante è l’accelerazione delle istruttorie per il riconoscimento degli indennizzi”.
Stefania Losito