Marcia indietro del governo sul redditometro, il sistema che determina il reddito complessivo delle persone fisiche. Due giorni fa, il viceministro all’Economia Maurizio Leo aveva pubblicato in Gazzetta ufficiale un decreto che lo riporta in funzione dopo nove anni. Fibrillazioni tra governo e opposizioni, soprattutto in vista delle prossime elezioni europee. “Non introdurremo mai un grande fratello fiscale”, assicura nelle scorse ore sui social la premier Meloni affermando che “se saranno necessari cambiamenti, sarò io la prima a chiederli”. “Oggi ho incontrato il viceministro Leo, ci siamo confrontati sui contenuti” del decreto ministeriale sul redditometro e “siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere” il provvedimento “in attesa di ulteriori approfondimenti”. Così Giorgia Meloni nel video diffuso sui social.
“Finora – aggiunge – l’attuazione della delega fiscale è andata nella direzione di migliorare il rapporto tra Stato e cittadino, tutelare i lavoratori onesti e contrastare la grande evasione”. Tuttavia la Lega ha presentato un ordine del giorno al decreto Superbonus che impegna il governo a confermare il superamento dello strumento che il fisco utilizza per risalire al reddito presunto dei contribuenti.
Nel video, la premier ha chiarito che “il nostro obiettivo è e rimane quello di contrastare la grande evasione e il fenomeno inaccettabile, ad esempio, di chi si finge nullatenente ma gira con il Suv, o va in vacanza con lo yacht, senza però per questo vessare con norme invasive le persone comuni”.
Stefania Losito