Dopo la visita delle scorse ore negli ex campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato all’Università di Cracovia, nel suo secondo giorno del viaggio di Stato in Polonia.
Mattarella ha citato la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto. Secondo il capo dello Stato è un incessante esempio di impegno e ci ammonisce dicendo che “la memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza”.
“Parole che si riempiono di nuovi significati – ha detto Mattarella – se pensiamo a quanto sta accadendo a poca distanza da qui, ai confini dell’attuale Unione Europea. Nessuno può restare indifferente di fronte alla brutale aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, un Paese sovrano, libero, indipendente, democratico, la cui popolazione è oggetto di attacchi mirati e criminali che uccidono con ferocia, prendendo di mira senza scrupoli le infrastrutture civili ucraine per lasciare la popolazione al gelo e al buio”.
Gianvito Magistà