Beffato Hamilton all’ultimo giro. Respinti i ricorsi della Mercedes
La Formula 1 ha un nuovo leader. E’ Max Verstappen su Red Bull. Il pilota olandese ad Abu Dhabi vince il primo titolo mondiale della sua carriera e interrompe il dominio di Hamilton, beffato all’ultimo giro. L’inglese mastica amaro e si ferma a sette titoli iridati.
Eppure la gara sembrava aver preso la giusta direzione, per lui. Al semaforo verde, Verstappen resta inchiodato ed Hamilton scatta come un fulmine. Subito scintille, con i due che si toccano, ma per la direzione di gara non ci sono gli estremi per aprire un’investigazione. La Mercedes vola in pista, accumula un vantaggio notevole, che a diciannove giri dal termine sembra incolmabile. Dai box, meccanici e ingegneri tranquillizzano Hamilton, mentre Verstappen prova la rimonta disperata.
A cinque giri dal termine, l’episodio che cambia il destino. Latifi va a muro, la pista è piena di detriti ed è necessario far entrare in pista la safety car. Strategia azzerata in pochi istanti. Alla ripartenza, Verstappen beffa Hamilton e taglia il traguardo. E’ campione del mondo su Red Bull. Ma la cronaca di una giornata interminabile, fa registrare l’ennesimo colpo di scena. Gli uomini della Mercedes presentano ricorso. Verstappen sarebbe stato protagonista di una partenza irregolare, dopo l’uscita della Safety Car. Qualche ora di suspense, poi il verdetto: tutto regolare, Verstappen è campione del mondo.
Michele Paldera
credits, Foto da profilo ufficiale Max Verstappen