La Guardia di Finanza di Brindisi ha sequestrato nello stabilimento della Leonardo a Grottaglie, nel Tarantino, numerosi componenti in metallo destinati alla produzione di alcune sezioni delle fusoliere e del pavimento passeggeri del Boeing 787. I componenti sono stati prodotti da due società esterne, “Processi Speciali” e “Manifacturing Process Specification”, su commissione della Leonardo, che è parte lesa nel procedimento.
Secondo le indagini, al posto della lega di titanio, sarebbe stato utilizzato titanio 2, che ha proprietà meccaniche e di resistenza strutturale largamente inferiori. Otto le persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio e attentato alla sicurezza dei trasporti aerei. Tra questi gli imprenditori Vincenzo Ingrosso e i figli Antonio, Alberto e Andrea, manager delle due società coinvolte.
Gianvito Magistà
(Foto: sito ufficiale www.leonardocompany.com)