L’Eliseo parla di “un brutto gesto” da parte del governo italiano sul caso dei migranti della Ocean Viking, ma assicura che “la cooperazione non si ferma qui”. Le persone sbarcate a Tolone saranno detratte dal numero che accogliamo
quest’anno” nell’ambito del meccanismo di solidarietà “con l’Italia”, viene indicato nell’entourage del presidente Macron. Sui 234 naufraghi sbarcati a Tolone dalla nave umanitaria Ocean Viking 123 sono oggetto di un “rifiuto d’ingresso” in Francia: lo conferma il ministero dell’Interno di Parigi.
“Il sogno migratorio dei giovani dall’Africa deve essere gestito da noi e dai Paesi da cui provengono, non dai trafficanti”, ha chiarito il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Napoli. “L’Italia ha fatto tornare la giusta attenzione degli organismi d’Europa sul tema. Il piano ruota sulla convinzione che serve ogni azione di fermezza per respingere i traffici illegali nel Mediterraneo, una via su cui siamo d’accordo tutti anche alla luce della indagine della magistratura a
Caltanissetta su cosa ruota attorno al traffico di uomini in arrivo dal Nordafrica. La fermezza che vogliamo opporre e
mantenere deve essere compensata con canali di flussi di ingresso legali e da un corridoio umanitario che noi siamo gli
unici che gia’ facciamo in Europa”.
Intanto il tema degli sbarchi nel Mediterraneo arriva alla plenaria dell’Eurocamera a Strasburgo. La ‘solidarieta’ e la condivisione degli oneri nella gestione della migrazione verso l’Europa’ saranno infatti al centro del dibattito della plenaria mercoledi’ mattina in una discussione che vedra’ le gli eurodeputati interrogare un esponente della Commissione Ue.
Stefania Losito