Al largo dell’isola greca di Karpathos, nel Mar Egeo, è naufragata un’imbarcazione di migranti partita dalle coste turche e diretta verso l’Italia. Secondo un funzionario della guardia costiera ellenica ci sono “almeno 50 dispersi”. A bordo c’erano circa 80 persone (tra afghani, iracheni e iraniani), 29 delle quali sono state portate in salvo. Le ricerche sono ostacolate dal forte vento. I soccorsi stanno setacciano il mare tra Rodi e Creta: al lavoro due motovedette della guardia costiera, una della marina greca, un elicottero dell’aeronautica e almeno tre navi. La barca naufragata era salpata dalla zona di Antalya e ha avuto problemi durante la notte.
L’ultimo naufragio nel Mar Egeo è avvenuto il 19 giugno, quando otto persone sono morte al largo dell’isola di Mykonos e 108 sono state salvate dalla guardia costiera greca. Secondo le autorità greche, quest’anno e’ aumentato il numero di arrivi di migranti e rifugiati in Grecia, soprattutto dalla Turchia.
Sempre in queste ore nel Mediterraneo centrale, al largo delle coste tunisine, a Kraten, si è inabissata un’imbarcazione con diversi migranti a bordo che tentavano di raggiungere il nostro Paese. Le autorità di Tunisi hanno ripescato dalle acque i corpi di sei migranti, tre donne e tre bambini, altri 20 migranti sono stati soccorsi dalla guardia costiera, dalla Marina militare e dalla Protezione civile. Continuano le ricerche per recuperare eventuali dispersi.
Michela Lopez