Niente prolungamento da 3 a 5 anni dei contratti attuali sui diritti tv degli eventi sportivi. Un emendamento al decreto Milleproroghe presentato dal governo dispone la soppressione del comma 5-bis dell’articolo 16 del
decreto. La norma, entrata nel provvedimento attraverso un emendamento a prima firma del senatore di Fi e presidente della Lazio Claudio Lotito, riguardava tra l’altro i contratti in essere con Dazn e Sky.
La Lega Serie A si era schierata a favore dell’emendamento presentato da Lotito. “L’assemblea dei club – si legge nella
nota della Lega – ha sottolineato che l’ipotesi di proroga di massimo due anni dei contratti in essere con DAZN e SKY per i diritti audiovisivi 2021/2024, rappresenta un’opzione molto utile che, in modo non automatico e non vincolante, è
strategicamente funzionale allo sforzo che la Lega, con tutte le sue Associate, sta portando avanti per garantire la migliore e più efficiente valorizzazione della Serie A per gli anni avvenire”.
“L’Assemblea chiede quindi a Governo e Parlamento di assicurare alla Lega e a tutti gli organizzatori dei campionati
di ogni sport professionistico questa opzione, che non ha alcun onere per la finanza pubblica – si legge ancora – la Serie A si augura che possa essere messa nelle condizioni di perseguire tutte le azioni possibili per valorizzare al meglio l’industria del calcio, i cui proventi e il cui gettito fiscale sostiene tutto lo sport italiano”, conclude la Lega Serie A.
Il governo non porrà la fiducia sul decreto Milleproroghe, da oggi all’esame dell’Aula del Senato, e il voto sugli emendamenti inizierà domani mattina. E’ quanto emerso alla Conferenza dei capigruppo di palazzo Madama, dove
era presente il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
La maggior parte dei circa 200 emendamenti sono stati presentati da Azione-Iv che, ha riferito la capogruppo Raffaella
Paita ai cronisti, “si è impegnata a riconsiderarli e a ridimensionarne il numero”, il che ha indotto il governo a
rinunciare all’apposizione della questione di fiducia: “ci sarà quindi una discussione libera” ha aggiunto Paita.
Stefania Losito