
L’azzurro ha gareggiato e conquistato il secondo gradino del podio nonostante il dito fratturato
Mondiali di nuoto a Singapore, è record di Gregorio Paltrinieri che conquista il secondo argento nella 5 km dopo la 10, e come lui fa doppietta nella gara donne anche Ginevra Taddeucci.
Davvero un’impresa quella dell’azzurro che ha nuotato con un dito fratturato, l’anulare destro: è secondo nella 5 chilometri di Sentosa in 57’29″3, eguagliando il piazzamento della distanza olimpica, così come il tedesco Florian Wellbrock, che vince e scrive la storia in 57’26″4. Terzo il francese vicecampione in carica Marc Antoine Olivier, compagno di allenamenti di Paltrinieri ad Ostia, che chiude in 57’30″4 e precede il cagliaritano Marcello Guidi, quarto.
E’ la 18/a medaglia iridata di Paltrinieri: “Avevo un taping leggero però l’ho perso dopo il primo giro – racconta il quasi 31enne – è stata una gara durissima, più della dieci chilometri. Ero stanco, il caldo influisce. Il dito fa male ma ero incurante del dolore. La gara è stata perfetta, potevo anche rientrare per la vittoria finale. Ultimamente la cinque chilometri mi viene meglio della dieci: però era dura perché c’era molta competitività e bisognava combattere con tanta gente insieme – continua Greg – l’anno scorso non avrei mai conquistato una medaglia in una gara così:
prima le volevo risolvere di forza; adesso c’è molta più tattica nel mio nuoto e infatti sono riuscito a gestirla bene. Ci sono state tante situazioni in cui ero in difficoltà per questo è stupenda questa medaglia. A malincuore torno in Italia dopo il fondo”. Per Paltrinieri è la nona medaglia iridata nel fondo e l’ottava edizione consecutiva sul podio. Nel fondo già a Budapest 2022 aveva vinto due medaglie, con l’oro nella 10 chilometri e l’argento nella 5.
E’ ancora argento anche per Ginevra Taddeucci che, dopo quello conquistato nella distanza olimpica, sale sul podio nella cinque chilometri dei Mondiali. La campionessa europea della distanza chiude in 1h02’02″3, conquistando il
primo argento iridato della storia della specialità dietro l’invincibile l’australiana Moesha Johnson che bissa l’oro della
dieci chilometri in 1h02’01″3. Terza la giapponese Ichika Kajmoto in 1h02’28″9, specialista dello sprint knock out.
Rispetto alla dieci chilometri, Taddeucci ha provato ad attaccare l’australiana. E’ stato un duello esaltante, racconta la 28enne fiorentina: “Ci ho provato perché vedevo la mia avversaria faticare – spiega – alla fine però non sono riuscita a passare. Oggi stavo bene, l’acqua non mi sembrava così calda. Appena vedevo uno spazio provavo ad infilarmi, ma ogni volta che le arrivavo alle spalle Johnson aumentava il ritmo. E’ evidente che dopo il bronzo di Parigi ho acquisito maggiore sicurezza e, alla vigilia di questo Mondiale, sono cresciute le mie aspettative. Mi sentivo pronta nonostante abbia svolto meno allenamenti dopo il percorso verso le Olimpiadi che è stato davvero complesso dal punto di vista
sia fisico sia mentale. Due argenti sono una grande soddisfazione e mi aspetto un bel risultato anche con la staffetta”.
Stefania Losito