Sale a quattro il numero degli indagati per la morte della 25enne di Fasano, Clelia Ditano, caduta dieci giorni fa nel vano ascensore della palazzina dove abitava con la famiglia. La procura di Brindisi, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, aveva già iscritto nel registro l’amministratore di condominio. Ora, alla vigilia del conferimento dell’incarico per l’autopsia, che sarà formalizzato domani, sono stati firmati altri tre avvisi di garanzia nei
confronti di altrettante persone che si occupano delle attività di manutenzione e revisione dell’ascensore. Al momento
si tratta di un atto dovuto per consentire l’eventuale nomina di consulenti di parte durante le perizie.
Oltre all’autopsia, infatti, saranno svolti altri due accertamenti tecnici irripetibili: l’analisi del telefono della 25enne e quella sull’ascensore sequestrato a poche ore dalla morte della ragazza. La salma della 25enne nelle scorse ore è stata trasferita al cimitero di Brindisi dove sarà svolto l’esame autoptico, forse già domani, e dopo si attenderà il nulla-osta del pubblico ministero, Livia Orlando, per i funerali.
Stefania Losito