Mentre il capo del gruppo Wagner, Prigozhin, risulta irreperibile, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe in Ucraina, ha riferito l’agenzia di stampa russa Ria citata dal Guardian: è la sua prima apparizione pubblica dall’ammutinamento di Wagner nel fine settimana.
Shoigu non ha commentato la ribellione, durante la quale Prigozhin aveva chiesto al ministro della Difesa di incontrarlo a Rostov prima di sospendere l’ammutinamento, mentre la Afp segnala inoltre che il titolare della Difesa russa in
questa circostanza è comparso anche in tv per la prima volta dalla ribellione della brigata Wagner poi rientrata.
“La crisi in Russia ha rivelato profonde crepe nel sistema di potere di Putin”, ha commentato nelle scorse ore il segretario di Stato americano Antony Blinken. “Certamente il caos non ha rafforzato il sistema russo. Putin è
più debole”, ha sottolineato il titolare della Farnesina Antonio Tajani, che oggi partecipa a Lussemburgo al Consiglio Esteri Ue sulla crisi in Russia. “L’Italia agirà insieme ai nostri alleati. C’è un’unità molto forte fra europei, paesi Nato e G7”, ha rimarcato il vicepremier. La premier Meloni riferirà in Parlamento mercoledì in vista del Consiglio europeo.
Stefania Losito