Si chiama Marina Ovsyannikova la donna che ha interrotto una diretta del tg della tv di Stato russa, Channel One, con un cartello contro la guerra: “Vi stanno mentendo”. E’ una dipendente dell’emittente ed è stata arrestata. Ma è ricomparsa con un video pre-registrato nel quale attacca ancora più duramente il regime spiegando che in Russia sono stati tutti “zombificati”. “Ciò che sta succedendo in Ucraina è un crimine. E la Russia è l’aggressore. La responsabilità di questa aggressione è di una persona sola e questa persona è Vladimir Putin”, si legge in un tweet.
La donna è stata citata anche nel consueto video serale di Zelensky. “Sono grato a quei russi – ha detto il presidente ucraino – che non smettono di cercare di divulgare la verità, che stanno lottando contro la disinformazione e raccontano fatti reali ai loro amici e alle loro famiglie. Personalmente sono grato a quella donna che è andata nello studio di Channel One con un cartello contro la guerra”.
Il Cremlino ha bollato come “teppismo” il gesto della giornalista, elogiando Channel One per quella che ha definito la sua programmazione di qualità, oggettiva e tempestiva.
Stefania Losito