Dal letto dell’ospedale in cui era ricoverato si era mostrato ai fan consapevole del suo peggioramento
Il mondi mondo della house music piange per la morte del dj Paul Johnson. Il dj, icona dei dancefloor, si è spento a 50 anni a causa delle complicazioni legate al covid19 che aveva contratto.
La notizia, confermata dal management del dj, ha fatto il giro del mondo.
Nato a Chicago nel 1971, Paul Johnson si era fatto conoscere a livello mondiale con “Get get down”, con cui nel 1999 scalò le classifiche negli Usa e in Europa.
Johnson aveva avuto una vita non facile: nel 2003 aveva perso una gamba e l’altra nel 2010. Da quell’anno si esibiva seduto su una sedia a rotelle.
Era stato lo stesso Johnson, il 18 luglio, a comunicare sui social di essere malato di covid. In alcuni video pubblicati dal letto dell’ospedale diceva: “Ho contratto questo fottuto Covid”. Johnson era consapevole del suo peggioramento e in uno degli ultimi video aveva ringraziato i fan: “Vi amo tutti. Non andrò via senza avervelo detto”.
Angela Tangorra