Parte accidentalmente un colpo di pistola e raggiunge un neonato di 18 mesi. L’episodio è accaduto ieri sera a
Pomigliano D’Arco, vicino Napoli, e il piccolo è stato trasportato all’ospedale Santobono con una ferita d’arma da
fuoco all’addome. Il colpo sarebbe partito accidentalmente da una pistola Beretta calibro 6,35 legalmente detenuta dal nonno. Il bambino è ora ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva, in prognosi riservata. Sono in corso accertamenti della squadra mobile.
“Sono stabili” le condizioni del bimbo di 18 mesi ricoverato con una ferita da arma da fuoco all’addome, dopo essere stato raggiunto da un proiettile esploso accidentalmente dalla pistola del nonno, “ma la prognosi resta riservata”. Lo riferisce in un bollettino medico l’azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon di Napoli. Il piccolo – sempre secondo riferito dal bollettino – “è stato sottoposto nella notte a un delicato intervento chirurgico eseguito dall’equipe diretta dal dottor Giovanni Gaglione, direttore della chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon.
L’intervento è tecnicamente riuscito e il proiettile è stato rimosso. Il piccolo è al momento ricoverato in rianimazione,
affidato alle cure del direttore dell’Unità operativa, il dottor Geremia Zito Marinosci, e del personale della terapia
intensiva”.
Stefania Losito