Continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa
Almeno 43 migranti sono annegati in un naufragio a largo delle coste tunisine, mentre cercavano di raggiungere l’Italia dalla Libia. Lo ha riferito Mongi Slim, direttore dell’ufficio locale della Mezzaluna Rossa tunisina, aggiungendo che altre 84 persone sono state tratte in salvo.
L’imbarcazione su cui viaggiavano era partita da Zuwara, sulla costa nord-occidentale della Libia. A bordo, secondo l’organizzazione umanitaria, viaggiavano 127 persone provenienti da Egitto, Sudan, Eritrea e Bangladesh.
Intanto 14 cadaveri di migranti, tra cui quelli di un bambino e di una donna, sono stati ritrovati sulla spiaggia di Zawia in Libia, come segnalato da Safa Msehli, portavoce dell’Oim (organizzazione internazionale per le migrazioni).
Continuano in queste ore gli sbarchi a Lampedusa. Dopo i primi due, che hanno portato 25 migranti nell’isola, si sono registrati continui approdi per un totale di otto barconi con 242 persone. Nel centro di accoglienza, al momento, ci sono 239 migranti, al di sotto della capienza massima prevista di 250.
Michela Lopez