Il vicepresidente dei pediatri italiani e referente di quelli pugliesi lancia l’allarme: “Alle famiglie che ci chiedono notizie non sappiamo cosa rispondere”
“Se noi pediatri siamo coinvolti nella vaccinazione dei minori è bene dirlo e consentirci di organizzarci e soprattutto di dare risposte alle famiglie che ci chiedono informazioni”. In una intervista a Radio Norba, Luigi Nigri, vicepresidente dei pediatri italiani, critica il metodo della Regione Puglia nella comunicazione dell’importante campagna vaccinale che coinvolge i ragazzi di età superiore ai 12 anni: “A livello nazionale – dice Nigri – si parla del coinvolgimento dei pediatri, in Puglia abbiano dato subito la nostra disponibilità ma in poche ore si è passati dai pediatri alla convocazione dei ragazzi fragili nei centri vaccinali, a fine agosto partono le vaccinazioni per tutti, tra l’altro alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico, ebbene vogliamo sapere se siamo coinvolti o meno per dare informazioni chiare alle famiglie che ci stanno contattando”.
“Abbiamo dato la nostra piena disponibilità alla Regione – spiega Nigri – replicando l’organizzazione della vaccinazione antinfluenzale che ci permetterebbe nel giro di un mese e senza disagi per le famiglie di somministrare il vaccino anticovid ai nostri assistiti, tuttavia non sappiamo ancora nulla di certo e leggiamo comunicati stampa della Regione che dicono tutto e il contrario di tutto”.
“Il nostro ruolo – continua Nigri – non sarebbe soltanto quello dei vaccinatori ma quello del medico che conosce i ragazzi e spiega alle famiglie i pro e i contro del vaccino anche alla luce di notizie sulle controindicazioni o effetti collaterali che rischiano di avere il sopravvento nell’opinione pubblica, per questo chiediamo alla regione Puglia di organizzarci in tempo”.
Angela Tangorra