Salvato da una tifosa avversaria. La prima bella storia del 2022 arriva dal mondo dell’hockey su ghiaccio nordamericano, la NHL. Una storia che comincia, in realtà, a ottobre. La squadra canadese dei Vancouver Canucks è ospite degli statunitensi Seattle Kraken per una delle prime partite stagionali. Una tifosa di Seattle, Nadia Popovici, giovane studentessa universitaria della facoltà di Medicina, è seduta dietro la panchina dei canadesi. Lì sta lavorando alacremente il magazziniere della squadra, che provvede a sistemare i bastoni, preparare le borracce, i pattini, gli asciugamani durante la partita.
Popovici nota subito un neo strano e sospetto sul collo dell’uomo, Brian Hamilton. Più lo guarda e più si convince che si tratti di un melanoma da operare. Così scrive un messaggio sullo schermo del proprio cellulare e attira l’attenzione del magazziniere, battendo contro il plexiglass che divide la panchina dagli spalti. “Il neo sul suo collo potrebbe essere un tumore. Vada subito a farsi controllare” è il messaggio che Hamilton legge in quel momento.
Tornato a Vancouver, l’uomo si sottopone a un controllo, che evidenzia effettivamente la malignità di quella formazione, subito eliminata con un intervento. Il dottore gli spiega che se non se ne fosse accorto, quasi sicuramente non sarebbe stato qui tra quattro o cinque anni.
Il giorno di Capodanno i Vancouver Canucks sono tornati a giocare a Seattle. Hamilton ha voluto incontrare la studentessa, ma entrambe le squadre non sapevano come fare. Sono riuscite a individuarla grazie a un messaggio sui social network e al passaparola. Stava facendo volontariato, la sera di San Silvestro, per una linea telefonica anti-suicidio.
Prima della partita Popovici e Hamilton si sono incontrati e abbracciati. Lui ha ringraziato la ragazza a cui deve la vita. Tornata sugli spalti, l’annuncio in vivavoce nello stadio: le due squadre, insieme, i Seattle Kraken e i Vancouver Canucks, hanno regalato a Nadia una borsa di studio da 10 mila dollari. Standing ovation e applausi da parte dei tifosi, lacrime di emozione e gioia per la ragazza, che stava facendo enormi sacrifici per pagarsi gli studi.
Una storia a lieto fine per entrambi i protagonisti. Vancouver ha poi vinto 5-2 ma, come ha twittato l’account ufficiale della squadra canadese, postando una foto di Nadia e Brian insieme, la più bella vittoria di questa sera è stata un’altra.
Gianvito Magistà
(Foto: account Twitter ufficiale Vancouver Canucks)