L’evento è stato anticipato perché si temono nuove restrizioni a causa della variante indiana del Covid
Boris Johnson ha sposato Carrie Symonds in una cerimonia segreta che si è svolta nella cattedrale cattolica di Westminster, diventando, così, il primo premier britannico in carica a convolare a nozze da due secoli.
L’evento era stato previsto per fine luglio, ma secondo i bene informati è stato anticipato nel timore di una nuova stretta che il governo britannico potrebbe essere costretto ad imporre contro la temuta variante indiana del coronavirus che sta facendo risalire i contagi.
La cerimonia si è svolta nel pieno rispetto delle regole anticovid. Erano presenti solo 30 invitati, amici stretti e parenti, e piccolo rinfresco nei giardini di Downing Street. Alle nozze ha partecipato anche il piccolo Wilfred, il figlio nato un anno fa, poco dopo il ricovero per Covid del premier.
Non sono mancate polemiche e speculazioni, per lo più sulla figura di Ms Johnson visto che ha annunciato che prenderà il cognome del marito, andando decisamente in controtendenza rispetto al movimento neo femminista.
La signora Johnson ha 23 anni in meno del marito ed è un’esperta di comunicazione entrata nel mondo della politica già da giovanissima, subito dopo la laurea. E’ figlia di uno dei fondatori del quotidiano di sinistra The Independent ma ha sempre gravitato attorno al partito conservatore, di cui è diventata capo delle pubbliche
relazioni a soli 29 anni.
Da quando la loro relazione è diventata ufficiale, è stata la prima coppia non sposata a mettere piede a Downing Street. L’avversario piu’ agguerrito di Symonds è stato l’ex consigliere di Johnson, Dominic Cummings che l’ha
incolpata di aver aver distratto il premier dalla pandemia “perdendo la testa” per storie “banali” sui giornali a proposito del cane della coppia. Non solo, Cummings l’ha accusata di favoritismi per aver cercato di far “assumere i suoi amici” e ha dichiarato apertamente che la sua decisione di dimettersi era “decisamente collegata” al ruolo di Carrie a Downing Street.
Appassionata ambientalista, come si legge sul suo account Twitter, di recente l’ufficio del primo ministro ha dovuto
fermamente smentire le notizie secondo cui la neo sposa avrebbe tentato di silurare il ministro per l’Ambiente, George Eustice, per non essere sufficientemente entusiasta verso le protezione degli animali.
In attesa di capire che ruolo avrà nella vita politica del marito, nel giorno delle sue nozze è stata capace di spingere migliaia di donne in tutto il mondo a spendere oltre 3.400 euro per un abito.
Il vestito in tulle, pizzo e seta da lei indossato, creato dal designer greco Christos Costarellos, e’ esaurito in poche ore su tutti i siti. E c’è già chi scommette che prossimamente ci sarà un’ondata di spose ‘Boho-chic’, piedi nudi e coroncina di fiori sui capelli sciolti, proprio come la neo First Lady britannica.
Angela Tangorra