Continuano le vittime in Ucraina: sono tre le vittime e sei i feriti, stando alle prime informazioni, dopo gli attacchi russi
delle ultime ore sulla capitale ucraina Kiev, secondo quanto riferiscono fonti militari. Secondo l’amministrazione
cittadina, i missili lanciati dai russi hanno colpito nuovamente le infrastrutture energetiche, l’ultimo di una serie di attacchi che hanno causato blackout in tutto il Paese proprio mentre il servizio meteo ucraino ha diramato l’allerta per la neve e il ghiaccio. Tre centrali nucleari ucraine sono state “scollegate” dalla rete elettrica dopo gli attacchi russi. Lo ha reso noto l’ente nazionale per l’energia.
“A causa dei bombardamenti, l’erogazione dell’acqua è sospesa in tutta Kiev. I tecnici della rete idrica stanno lavorando per ripristinarla il prima possibile” e per “riportare l’acqua nelle case degli abitanti di Kiev”. Lo scrive su Telegram il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, che avverte: “Vi chiediamo di fare scorta di acqua per ogni evenienza”.
“Il nemico sta lanciando attacchi missilistici sulle infrastrutture critiche della citta’ di Kiev. Rimanete nei rifugi fino alla fine dell’allerta aerea”, ha scritto l’amministrazione comunale della capitale sui social media. I giornalisti dell’Afp
hanno riferito di interruzioni di corrente nel nord e nel centro di Kiev.
Anche Leopoli, nell’ovest dell’Ucraina, è rimasta senza corrente elettrica. “La città à senza luce. Potrebbero esserci interruzioni nell’erogazione dell’acqua”, ha dichiarato il sindaco Andriy Sadovy. Anche a Kharkiv la luce è scomparsa e il trasporto elettrico si è fermato. “Tutte le regioni dell’Ucraina sono soggette ad arresti programmati. Questa è una conseguenza dei ripetuti attacchi missilistici russi alle reti dell’azienda, nonché alle centrali che producono elettricità”, ha dichiarato Ukrenergo, come riporta Unian.
Massicci blackout si registrano anche in molte regioni in Moldavia, inclusa la capitale Chisinau.
Nella notte colpito un ospedale vicino a Zaporizhzhia, morto un neonato. Bombe anche su un ospedale e un condominio a Kupyansk, due le vittime. Zelensky: “La Russia ricorre al terrore e all’omicidio”.
Intanto il Parlamento europeo approva la risoluzione per riconoscere la Russia come “stato sponsor del terrorismo”. La risoluzione è stata adottata con 494 voti favorevoli, 58 contrari (tra cui gli italiani Bartolo, Cozzolino, Smeriglio e Donato) e 44 astensioni (tra cui la delegazione del M5s).
Stefania Losito