Dopo venti giorni ha deciso di confessare il delitto commesso. Antonio Taurino, 38enne, disoccupato, senza precedenti, ha confessato agli inquirenti di aver ucciso lo zio, l’84enne Angelo Taurino, pensionato e coltivatore diretto, nella notte tra l’1 e il 2 febbraio scorsi a Maruggio, nel Tarantino. Il presunto assassino ha indicato anche il luogo dove ha abbandonato il coltello usato per il delitto e gli oggetti rubati dalla casa dell’anziano zio. Era stato arrestato per omicidio poche ore dopo il fatto ma non aveva mai confessato prima d’ora, nonostante il quadro degli elementi raccolti, le testimonianze fornite dai vicini dell’anziano e le immagini della videosorveglianza avessero delineato, secondo gli inquirenti, un quadro chiaro di responsabilità a lui riconducibili.
Angelo Taurino fu colpito da diversi fendenti al collo, al torace e all’addome. A dare l’allarme fu un parente che lo
trovò morto in casa.
Stefania Losito