La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia sul corpo di Mario Rotiglio, il 66enne operaio dell’Agenzia regionale per le attività forestali (Arif) morto sabato pomeriggio a Ceglie Messapica durante le operazioni di spegnimento di un incendio. Il reato ipotizzato, al momento senza indagati, è omicidio colposo in violazione delle norme per la prevenzione sui luoghi di lavoro. Rotiglio, secondo quanto ricostruito finora, insieme ad altri colleghi dell’Arif stava supportando i vigili del fuoco nello spegnimento delle fiamme, divampate in un’area di campagna di oltre dieci ettari. Durante le fasi finali dell’intervento è stato colpito da una parte del tronco di una quercia, staccatosi improvvisamente. I tentativi di soccorso sono risultati vani.
Vincenzo Murgolo