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Con cinque statuette, tra cui le più importanti miglior film e migliore regia, il film di Sean Baker Anora trionfa alla Notte degli Oscar 2025. Il film indie, già Palma d’oro a Cannes 2024, era candidato a sei statuette. La pellicola porta a casa anche la statuetta di migliore attrice protagonista, che è andata alla 25enne Mikey Madison. Il film mette in scena una commedia divertente, storia d’amore e dramma che è già stato paragonato ad una Pretty Woman aggiornata agli anni venti del duemila.
Seguono The Brutalist di Brady Corbet che aveva dieci nomination e porta a casa tre statuette tra cui quella per il migliore attore, Adrien Brody. Le altre due sono per la colonna sonora (Daniel Blumberg) e per la fotografia (Lol Crawley).
Emilia Perez che aveva dominato la fase delle candidature con 13 nomination, diventando il film non in lingua inglese con più candidature di sempre agli Oscar, ne ha vinti 2 con Zoe Saldana migliore attrice non protagonista e con El Mal migliore canzone originale. Due premi per Wicked (scenografia e costumi), altrettanti per Dune: Parte seconda (suono ed effetti visivi). Un premio per The Substance (trucco e acconciature) su cinque candidature tra cui tra cui Miglior film, Miglior attrice protagonista e Miglior regia.
Senza statuette l’Italia: delusione per Isabella Rossellini candidata migliore attrice non protagonista per Conclave (il premio è andato a Zoe Saldana di Emilia Perez); niente da fare per Cynthia Sleiter, set decorator dello stesso film.
A bocca asciutta esce dalla cerimonia della 97/a edizione degli Oscar A complete unknowkn, il film su Bob Dylan che aveva ben otto nomination.
Michela Lopez