Un tribunale di Breda, nei Paesi Bassi, ha ordinato il rilascio anticipato di due ucraini detenuti perché possano tornare nel loro Paese per prendere parte alla resistenza contro l’invasione russa. Lo riporta Euractiv.
I due, di 27 e 29 anni, di Lutsk, sono stati in carcere per sei mesi con l’accusa di traffico di esseri umani. Erano stati arrestati lo scorso settembre su uno yacht mentre cercavano di trasportare un gruppo di albanesi in Gran Bretagna.
Il legale della difesa ha chiesto alla corte di concedere il rilascio per consentirgli di combattere. I giudici olandesi
l’hanno concesso per “circostanze speciali e gravi”.
La liberazione a patto che non commettano altri reati, che tornino alla detenzione preventiva se richiesto dal tribunale, e, sempre richiesto, si sottopongano alla sentenza se il tribunale deciderà ancora di condannarli.
Alla fine di febbraio, anche il presidente ucraino Zelensky aveva deciso di liberare i detenuti per consentire loro di combattere.
Stefania Losito