Dall’Ufficio del presidente ucraino fanno sapere di non essere a conoscenza di una missione di pace che coinvolge il Vaticano nella guerra con Mosca. “Se ci sono colloqui, stanno avvenendo a nostra insaputa”, ha aggiunto la fonte, secondo quanto riporta la Cnn, all’indomani delle parole di papa Francesco che sabato, nel viaggio aereo di ritorno da Budapest, aveva parlato con i giornalisti di una missione riservata di pace della Santa Sede per l’Ucraina, senza fornire ulteriori dettagli. Intanto, ieri mattina, su Twitter, l’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash, dopo che “la settimana passata – spiega – ha dato un grande contributo alla storia delle relazioni tra Ucraina e Vaticano”, avendo il primo ministro ucraino Denys Shmyhal visitato il Vaticano per la seconda volta e incontrato il Papa e il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, ha parlato di “atmosfera amichevole degli incontri” che “ha testimoniato che le relazioni sono ora a un livello molto più alto, di interazione costante e scambio di fiducia”. Lo stesso papa Francesco, durante la conferenza stampa, aveva assicurato che la Santa Sede risponderà positivamente alla richiesta avanzata nei giorni scorsi dallo stesso premier Shmyhal di una mediazione per il ritorno in patria dei bambini deportati forzatamente in Russia.
Dall’altro lato, sul sito della Diocesi ortodossa di Budapest e dell’Ungheria, il metropolita Hilarion, che sabato scorso ha incontrato papa Francesco nella Nunziatura apostolica della capitale ungherese, ha pubblicato un video in cui parla di tale incontro. L’esponente della Chiesa ortodossa russa, ex ‘ministro degli Esteri’ del Patriarcato di Mosca, sottolinea che “sulla stampa sono apparse insinuazioni secondo le quali avrei incontrato papa Francesco per dargli delle informazioni allo scopo di raggiungere alcuni accordi segreti oppure per altri scopi politici. Rispondo per chi è interessato: non c’è stato nulla che riguardi i rapporti bilaterali tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa russa. Non si è discusso su nessuna questione politica. L’incontro era di natura personale tra due vecchi amici”.
LE VITTIME DELLA GUERRA – Sul fronte della guarra in campo, è di 2 morti e 40 feriti tra cui 5 bambini il bilancio dell’attacco russo di ieri notte su Pavlohrad, nell’oblast di Dnipro. Secondo gli Usa l’offensiva di Mosca nell’Ucraina orientale è “fallita”, con la Casa Bianca che stima in 20mila i morti tra le truppe russe da dicembre.
Stefania Losito