In Puglia un comune non ha ancora aderito, in Basilicata nove
Al via oggi in Italia l’Anagrafe digitale. Sarà possibile scaricare online 14 certificati per cui finora bisognava recarsi agli sportelli comunali. Inoltre, almeno fino a fine 2022, sarà completamente gratuito. Non bisognerà, cioè, pagare alcun bollo per il servizio.
All’Anagrafe digitale si accede con l’Identità Digitale SPID, con la Carta d’Identità Elettronica oppure con la Carta Nazionale dei Servizi collegandosi ai siti www.anagrafenazionale.interno.it o www. anagrafenazionale.gov.it.
I certificati scaricabili immediatamente e gratuitamente sono l’Anagrafico di nascita; l’Anagrafico di matrimonio; di Cittadinanza; di Esistenza in vita; di Residenza; di Residenza AIRE; di Stato civile; di Stato di famiglia; di Residenza in convivenza; di Stato di famiglia AIRE; di Stato di famiglia con rapporti di parentela; di Stato Libero; Anagrafico di Unione Civile; di Contratto di Convivenza. Lo si può fare per se stessi, ma anche per un componente della propria famiglia. Si possono richiedere più certificati in forma contestuale, nello stesso attestato e in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo.
Il servizio consente la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato Pdf o riceverlo direttamente via e-mail.
Al momento sono 63 i comuni in tutta Italia che non hanno aderito all’Anagrafe digitale, ma lo faranno a breve. In Puglia manca soltanto Castellaneta, in provincia di Taranto. In Basilicata, invece, sono ben nove i comuni che devono ancora entrare a farne parte: Cirigliano, Ferrandina, Gorgoglione e Stigliano in provincia di Matera e Castelmezzano, Corleto Perticara, Laurenzana, Pietrapertosa e Senise in provincia di Potenza.
Gianvito Magistà